Luigino ha la testa con una forma particolare e tutti lo prendono in giro. Il primo giorno di scuola, il suo compagno di banco lo guarda e comincia a irriderlo ad alta voce:
- Hai la faccia come il sedere! hai la faccia come il sedere! hai la faccia come il sedere!
E Luigino, piangendo:
- Non è vero, sniff, sigh! sei cattivo!!!
Tutta la classe sente Luigino, lo guarda, e tutti iniziano a cantare in coro:
- Hai la faccia come il sedere! hai la faccia come il sedere! hai la faccia come il sedere!
E Luigino continua a piangere. Arriva l'intervallo e tutte le classi della scuola si radunano in cortile per fare merenda e giocare. Un bambino di un'altra classe nota Luigino e, puntando il dito verso di lui, comincia a urlare e ridere:
- Hai la faccia come il sedere! Hai la faccia come il sedere! Hai la faccia come il sedere! ha! ha! ha!
Allora tutte le classi di tutta la scuola, in coro cominciano a cantare:
- Hai la faccia come il sedere! hai la faccia come il sedere! hai la faccia come il sedere!
E Luigino, piangendo:
- Non è vero che ho la faccia come il sedere! sniff! cattivi! cattivi!
Finisce la mattinata e Luigino si dirige verso casa mogio mogio, a testa bassa. Ad un certo punto si accorge che sul marciapiede c'è un tombino aperto dove stanno facendo dei lavori.
Luigino è curiosissimo! Gli torna l'entusiasmo e di corsa va a vedere cosa c'è dentro e si affaccia con la testa. Appena si affaccia, una voce minacciosa viene dal fondo:
- HEY TU!, VAI A CAGARE DA UN'ALTRA PARTE!
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH
Se questa barzelletta ti è piaciuta, lascia un commento e condividila con i tuoi amici!
LEGGI TUTTO