Recentemente, la condizione di salute di Papa Francesco ha suscitato notevole allarme a livello globale. Il pontefice è stato ammesso all'ospedale Gemelli a Roma, monitorato attentamente a causa di una polmonite bilaterale. La notizia del suo ingresso in ospedale il 14 febbraio ha provocato grande inquietudine tra i credenti e non.
A 87 anni, Papa Francesco è stato soggetto a vari esami medici a causa delle sue preesistenti condizioni di salute, aggravate dall'età. Attualmente è ancora in cura presso il Policlinico Gemelli di Roma per gravi problemi respiratori legati alla polmonite.
Papa Francesco, il parere medico di Matteo Bassetti
Il miglioramento registrato nei giorni scorsi è stato consolidato, come evidenziato dai test sanguigni e dalla clinica, consentendo ai medici di essere cautamente ottimisti sulla risposta alla terapia farmacologica, come segnalato dalla Sala Stampa Vaticana il 10 marzo.
Elevata è l'apprensione mondiale per il Papa, soprattutto a causa delle potenziali complicazioni post-polmonite, dato il suo avanzato stato d'età. Matteo Bassetti, direttore del reparto Malattie infettive dell'ospedale Policlinico San Martino di Genova, ha esaminato la situazione del pontefice per Adnkronos Salute, notando come ogni ricovero sia particolarmente delicato per via delle condizioni generali del Papa.
Bassetti ha espresso preoccupazioni sui potenziali danni residui post-infezione, che potrebbero aver compromesso la funzionalità respiratoria di Papa Francesco.
Dopo aver analizzato l'audio di una recente comunicazione del Papa, Bassetti ha evidenziato una significativa insufficienza respiratoria, interrogandosi sulla durata della necessità di supporto ossigeno e sul completo recupero delle funzioni respiratorie, cosa che considera improbabile vista la storia clinica pregressa del Papa.
L'esperto ha suggerito che la condizione respiratoria del Papa potrebbe essere permanentemente ridotta rispetto al passato, sollevando interrogativi anche in relazione agli effetti a lungo termine di condizioni come il Covid. In conclusione, la polmonite potrebbe aver lasciato segni significativi sulla salute del pontefice, come sottolineato da Bassetti.
