Curiosità

La tecnologia fa una rivoluzione medica: i nanorobot nella stampa di organi

  • In un futuro molto prossimo si ritiene che sarà possibile inserire un robot nel flusso sanguigno ed essere in grado di monitorare la salute, somministrare farmaci o addirittura camminare di nuovo.

    Si ritiene ancora che sarà possibile creare anche organi creati da una stampante 3D. Se per te questo scenario sopra descritto non fa ancora parte della nostra realtà, la scienza e la tecnologia stanno cercando di rendere possibile questo universo in medicina.

    Molti ricercatori ritengono che queste tecnologie aiuteranno l'assistenza sanitaria ad essere un compito molto più semplice. Alcune di queste ricerche stanno per essere implementate, vedi sotto le più importanti innovazioni in medicina.

    Nanorobot nel flusso sanguigno

    I progressi negli studi sui nanorobot sono incoraggianti, sono piccoli e in grado di transitare i vasi sanguigni. La ricerca attuale è promettente, indicando cambiamenti radicali nel modo in cui trattiamo le malattie e prendiamo cura del nostro corpo.

    Adriano Cavalcanti, presidente del Center for Nanobiotechnology Automation e professore alla Central University di Washington, negli Stati Uniti, sottolinea molte possibili applicazioni per i nanorobot.

    Dal monitoraggio della salute di un paziente o dal trattamento di malattie come il cancro e il diabete, tra gli altri problemi.

    Organi 3D

    Qualche decennio fa sarebbe impossibile immaginare che potremmo produrre un organo o un tessuto, ma questa possibilità si avvicina sempre di più, con varie prospettive per l'applicazione in medicina.

    In un articolo pubblicato sulla rivista Nature Medicine, i ricercatori dell'Università di San Diego hanno dato un'idea di come la tecnologia si stia avvicinando al consolidamento. 

    Gli scienziati hanno creato un tratto del midollo spinale con una stampante 3D. Lo studio è stato particolarmente importante perché è stato applicato a un essere vivente.

    I ratti di laboratorio con lesioni del midollo spinale hanno recuperato i loro movimenti con il nuovo midollo spinale, che può essere personalizzato per le lesioni di ciascun paziente.

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