Gli atti di gentilezza ed empatia devono essere incoraggiati fin dalla tenera età, specialmente nel mondo egoistico in cui viviamo. Sebbene questa sia una responsabilità familiare, tutti gli incentivi esterni sono i benvenuti. Un esempio di ciò viene da una scuola in Irlanda, che insegna in modo speciale i valori agli studenti.
Negli ultimi tre anni, il mese di dicembre è stato il periodo ufficiale di gentilezza, in cui i bambini dovevano praticare ogni giorno un atto positivo, al posto dei compiti tradizionali, e registrarlo nel loro Diario della gentilezza.
Nel dicembre 2019, la scuola ha pubblicato un profilo su Facebook, commentando i suggerimenti per azioni positive per il periodo. Alcuni suggerimenti, che dovrebbero essere inclusi nel diario degli studenti, in forma scritta o pittorica, sono stati:
- Visita/chiama/invia una cartolina di Natale a un vicino o parente anziano che è solo.
- Aiutate nelle faccende domestiche in casa.
- Intraprendi atti di gentilezza casuali per illuminare la vita delle persone intorno a te e migliorare la giornata di qualcuno.
Un atto di auto-cura per promuovere l'autostima e la positività o trascorrere del tempo facendo qualcosa che amano e che li fa sentire bene con se stessi.
La scuola ha anche creato un programma per incoraggiare gli studenti nei loro compiti quotidiani. Il lunedì, i bambini dovrebbero parlare con un parente o un vicino anziano. Il martedì aiutare con le faccende domestiche. Il mercoledì sono i giorni in cui praticano un atto casuale di gentilezza, e il giovedì si sarebbero dedicati alla cura di sé.
Oltre ai diari, in cui dovrebbero documentare le buone azioni del giorno, gli studenti della scuola avevano un “secchio di gentilezza” disponibile nelle loro classi, dove avrebbero lasciato commenti gentili sui loro compagni, aumentando così la loro autostima.
Ogni classe ha anche organizzato un "atto di gentilezza di classe" in modo da poter trasmettere queste buone energie e insegnamenti alla propria comunità.
Nella stessa pubblicazione, la scuola ha scritto che attribuiamo un grande valore al lato commerciale e materialistico del Natale e abbiamo finito per dimenticare ciò che conta davvero: la buona volontà. Ha aggiunto che non tutti possono godersi il Natale nel migliore dei modi, vicino a chi amano e con il miglior cibo, ma possono beneficiare di un atto di gentilezza.
La scuola ha condiviso che la sua intenzione con questa azione è mostrare ai suoi studenti che possono rendere il mondo un posto migliore, con un semplice gesto, e che il modo migliore per mostrare ai giovani la strada giusta da seguire è attraverso la pratica di bontà.
Che grande attitudine, no? Quando la scuola incoraggia anche i giovani a coltivare buoni valori fin dalla tenera età, l'intera società riscuote i suoi benefici!
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