Sita in Abruzzo, questa famiglia appartiene a due genitori di origine anglo-australiana e ai loro tre figli, tra cui una bambina di otto anni e due gemelli di sei. Hanno optato per un'esistenza appartata, abitando in una vecchia casa colonica senza i servizi di base.
L'acqua viene attinta da un pozzo locale, mentre l'energia è fornita da pannelli solari. La vita quotidiana si svolge a stretto contatto con gli animali, con una stufa a legna per riscaldamento e circondati dalla natura selvaggia. Recentemente, questo stile di vita non convenzionale è diventato oggetto di attenzione nazionale, essendo stato incluso in programmi televisivi come "Le Iene".
Le autorità sono diventate particolarmente interessate a questa situazione quando, l'anno scorso, tutta la famiglia è stata ricoverata in ospedale a causa di un'intossicazione derivante da funghi selvatici. L'intervento è scaturito dopo che i servizi sociali hanno evidenziato le condizioni di scarsa manutenzione della casa, la mancanza di assistenza medica pediatrica diretta e l'assenza di frequenza scolastica regolare, visto che i genitori praticano l’homeschooling.