Il tempo della chiesa di Betesda nella zona sud di San Paolo viene utilizzato dal governo per ricevere e prendersi cura delle persone infette dal coronavirus. In un esempio di empatia e saggezza, il teologo e leader della chiesa, Ricardo Gondim, ha interrotto i servizi su richiesta del governo e sta condividendo il tempio, di una capacità di 2.300 persone, con i bisognosi.
In un'intervista a UOL, Gondim ha affermato che la chiesa non è disposta a sacrificare gli insegnamenti di Dio e la salute dei fedeli stessi e che, nonostante abbia chiesto temporaneamente il significato liturgico, non ha perso il suo significato sociale.
Portando una visione storica alla realtà attuale, il pastore ha spiegato che ora stiamo affrontando la stessa situazione vissuta in Europa durante la peste bubbonica.