La nostra educazione ci guida a trattare le persone con il rispetto che meritano, tuttavia, ci sono situazioni che percepiamo che la nostra vita viene invasa, senza il dovuto permesso. Ad esempio, quando qualcuno esprime un'opinione indesiderabile in relazione all'istruzione dei nostri figli o si intromette nei nostri affari privati.
È comune sentire queste lamentele negli studi psicoterapeutici, dove i pazienti esprimono malcontento con alcuni familiari, amici, colleghi di lavoro, anche estranei, che non riescono a rispettare i limiti nei rapporti personali e professionali, cercando di occupare spazi che erano non autorizzato.
Per questi motivi, dobbiamo stabilire dei limiti nei rapporti interpersonali, anche se sembra così ovvio dover porre delle demarcazioni.
Tuttavia, questi limiti creano un meccanismo di protezione psico-emotiva, che previene l'imbarazzo o l'usura nelle nostre relazioni.
Nonostante ciò, è necessario riaffermare ad alcune persone che esigiamo rispetto, così come siamo disponibili a mantenere il dialogo e la convivenza, purché non vadano oltre i limiti.
Ma per farlo dobbiamo essere assertivi, il che significa poter difendere i nostri diritti e quelli degli altri in modo calmo e positivo, senza essere aggressivi o accettare passivamente qualcosa con cui siamo in disaccordo.
È anche importante essere consapevoli che ci sono molti individui che agiscono come se fossero su "pilota automatico", poiché non si rendono conto di essere bloccati in un ciclo di aggressività e sofferenza. Pertanto, continuano a ripetere i modelli di comportamento, giorno dopo giorno.
Questo è uno stato d'animo, in cui le azioni vengono eseguite in modo impulsivo e le parole sono dette male o mal riposte, soprattutto in questi tempi difficili, che per qualsiasi motivo inaspriscono le relazioni: I bambini si fanno male con i genitori, i fidanzati litigano con le fidanzate, i colleghi diffidano l'uno dell'altro, gli amici diventano nemici, ecc.
Le parole mal dette spesso diventano indirette che vengono pubblicate sui social network, che solitamente si riferiscono alla mancanza di apprezzamento o disaccordi.
Secondo lo psicoanalista Erich Fromm, i soggetti sono soggetti a disagio emotivo e psicologico perché non hanno imparato a stabilire i limiti morali e affettivi nelle loro relazioni.
Pertanto, stabilire dei limiti è un modo per prendersi cura della nostra salute mentale e fisica.
Inoltre, porta tranquillità nelle nostre relazioni, rafforza l'autostima e ci impedisce di entrare nella vibrazione delle persone che hanno il pilota automatico.
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