Secondo alcune indiscrezioni l'esecutivo è intenzionato a monitorare i dati fino a domenica, e se la curva continuasse a salire non è esclusa la chiusura generalizzata
Avanza l'ipotesi di un lockdown generale a livello nazionale. E' quanto riferiscono i media dopo che anche i medici anestesisti hanno lanciato un appello al governo perché vengano prese misure ancora più rigide per arrestare l'escalation di contagi nel nostro Paese. Decisione che l'esecutivo potrebbe prendere già il prossimo 15 novembre, dopo l'analisi dei dati sull'andamento dei contagi da Coronavirus.
La pressione delle organizzazioni di categoria di medici, rianimatori e infermieri è sempre maggiore, senza misure più drastiche il rischio è di vedere ulteriormente peggiorare l'epidemia. «Ci attendiamo un raddoppio dei ricoveri ospedalieri e in terapia intensiva nella prossima settimana se il trend non muterà».
Pressioni che stanno convincendo il governo a valutare l'ipotesi di istituire un lockdown generalizzato su tutto il territorio nazionale. L'intenzione dell'esecutivo sarebbe quella comunque di aspettare domenica 15 novembre per valutare gli effetti delle misure già in vigore con l'ultimo Dpcm: in quell'occasione potrebbe essere presa in considerazione, qualora i dati peggiorassero ancora un lockdown nazionale.
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