"Parti del Servizio Sanitario Nazionale potrebbero essere travolte dall'ondata di contagi causata da Omicron nelle prossime settimane". Ad ammetterlo è stato ieri il primo ministro UK Boris Johnson nel giorno in cui è stato raggiunto un nuovo record di infezioni, con 218.724 casi a fronte di oltre un milione e 700mila tamponi analizzati. Il premier ha tuttavia insistito sul fatto che il Paese sarà in grado di "cavalcare" lo tsunami e non vi sarà alcun bisogno di introdurre nuovi lockdown, perché "non sono a costo zero e possono avere conseguenze a lungo termine.
Al momento, pensiamo che questo approccio bilanciato sia quello giusto", ha aggiunto, spiegando che tuttavia "non possiamo escludere nulla". Già adesso, a dire il vero, gli ospedali sono in forte difficoltà: i contagi infatti non stanno risparmiando medici e infermieri, molti dei quali sono in malattia oppure in quarantena. Ieri sera gli ospedali di tutta la Greater Manchester hanno annunciato alcuni interventi chirurgici non urgenti e molte visite programmate sarebbero state sospese. Come rivela il Guardian ai pazienti colpiti da infarto che hanno chiamato il 999 in alcune zone dell'Inghilterra settentrionale è stato anche chiesto di rimediare un passaggio autonomamente e di non aspettare l'arrivo di un'ambulanza poiché gli ospedali erano sopraffatti dai pazienti Covid.
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