Questa incredibile scoperta condotta da un team di ricercatori dell’Università di Stanford.
Coordinati da Pilar Ruiz Lozano e pubblicata sulla rivista Nature, potrebbe aprire una nuova pagina nella terapia dell’infarto. Il cuore dei mammiferi non è infatti capace di auto-ripararsi completamente dopo una grave perdita di cellule cardiache che si ha in seguito ad un infarto.
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Si chiama follistatina-like 1 (FSTL1) e su topi e maiali si è rivelata in grado di riparare il cuore dopo un infarto stimolando la formazione di nuove cellule del muscolo cardiaco.