Non ce l'ha fatta Francesco Cicero, il diciottenne di Acquaviva delle Fonti, rimasto coinvolto in un incidente stradale nella notte tra martedì e mercoledì sulla provinciale che collega Acquaviva ad Adelfia, in territorio di Casamassima. Il ragazzo è morto dopo che da diverse ore le condizioni erano ormai disperate. Francesco era molto conosciuto in città: era ricoverato nel reparto di Rianimazione del “Miulli” di Acquaviva ma si sono rivelate troppo gravi le ferite riportate nell'impatto.
L'incidente era avvenuto alle quattro della notte tra martedì e mercoledì quando il giovane avrebbe perso il controllo della sua Peugeot 206 all’altezza di una curva, finendo la sua drammatica corsa contro il portone di una villa disabitata. Per ben cinque ore nessuno si era accorto dell’incidente: soltanto alle 9, su segnalazione di alcuni passanti, era intervenuta un’ambulanza proveniente da Casamassima e, con essa, una pattuglia dei carabinieri di Acquaviva delle Fonti. Accertata la gravità delle condizioni del giovane, è stato condotto al “Miulli”.
Il curvone dove si è verificato l’incidente è stato segnalato più volte dai cittadini per la sua pericolosità: la villa presso il cui portone ha finito la sua corsa, è conosciuta come “la villa delle cento camere”, da tempo disabitata. Per questa ragione, evidentemente, nessuno si è accorto per cinque, lunghe ore, dell’incidente.
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