Non molto, non molto, guardiamo l'altro e, se non possiamo abbracciarlo in questo momento, almeno con gesti, segni, atteggiamenti, fargli sapere che, sì, ci prendiamo cura di lui.
Siamo in quarantena. Lavoro, università, scuole, corsi, palestre, feste, bar, centri commerciali. Tutti, o quasi, obbediscono al "coprifuoco". Noi, che abbiamo visto così tanti film su pandemie, cospirazioni, ecc., E pensato che fosse una semplice fantasia che usciva dalla mente fertile di un regista pazzo, trasformato in uno scienziato, guardato, spalancato, l'adempimento di tali profezie.
Un mix di "I am the legend", "The village", "Mission impossible" e "The dopodomani". Se prima, raccolti dal secchio di popcorn, ridevamo oggi, separati e collegati solo da telefoni cellulari, assistevamo, con angoscia, alla soglia di un'era in cui non avremmo mai immaginato di vivere.