Curiosità

Il vaccino contro il cancro al seno potrebbe essere disponibile in meno di un decennio!

  • Il cancro al seno è la seconda malattia più comune tra le donne in tutto il mondo, secondo il National Cancer Institute (Inca).

    Abbiamo già menzionato qui che i ricercatori della Mayo Clinic, in Florida (Stati Uniti), stanno lavorando allo sviluppo di un vaccino contro la malattia e ora vi offriamo un aggiornamento molto importante ed eccitante: l'immunizzazione può essere pronta in meno di un decennio. 

    I professionisti affermano che questo vaccino potrebbe essere disponibile entro otto anni.

    Riferiscono anche che non solo fermerà la ricorrenza del carcinoma mammario e ovarico, ma agirà anche nella sua prevenzione.

    Il ricercatore Keith L. Knutson ha dichiarato in un'intervista a settembre 2019 che la ricerca è nelle sue fasi iniziali e che occorrerebbero almeno tre anni affinché uno studio di fase 3 sul vaccino sia disponibile per un gran numero di pazienti.

    Ha spiegato che i ricercatori sanno che i vaccini sono sicuri e stimolano il sistema immunitario a combattere il cancro, ma devono condurre test clinici solidi e rigorosi per poter essere approvati.

    Il vaccino sviluppato da Knutson e Mayo stimola il sistema immunitario a ucci*ere le cellule tumorali.

    Knuston ha dichiarato nel programma Medical Edge della Mayo Clinic che, con l'aiuto del vaccino, se avremo un raffreddore o qualcosa del genere, svilupperemo una risposta immunitaria ad esso, che tiene a bada la malattia e aiuta anche a eliminarla. Lo stesso concetto viene applicato ai casi di carcinoma mammario.

    Amy Degnim, chirurgo della Mayo Clinic, ha spiegato al Mayo Clinic Minute che se i ricercatori sono in grado di addestrare il sistema immunitario a riconoscere cellule anormali o precancerose (o) cellule cancerose, forse il sistema immunitario potrà eliminarle ancora prima di svilupparle.

    Il vaccino della Mayo Clinic è stato specificamente progettato per combattere il cancro al seno, causato dalla sovrabbondanza della proteina HER2, il che significa che allena il sistema immunitario a riconoscere questa specifica proteina.

    Il primo passo dei ricercatori sarà quello di testare il vaccino in pazienti ad alto rischio, che hanno avuto il cancro, per prevenirne la recidiva. Se questa fase 1 dimostra che il vaccino è sicuro per i pazienti, inizierà la fase 2, per vedere come funziona l'immunizzazione per un maggior numero di donne. Di nuovo con successo, lo studio di fase 3 sarà disponibile per molte più persone.

    Knutson è fiducioso del buon risultato del lavoro che sta svolgendo. Ha commentato che il team ha visto i primi segnali che il vaccino ha un impatto molto positivo contro la malattia e che stanno lavorando con quella fiducia.

    Ora dobbiamo aspettare e sperare nel successo della ricerca, in modo che il vaccino sia pronto presto!

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