Siamo dalle parti della Napoli immaginaria, luogo dello spirito, che identifica quel meridione arcaico e placido, un pò saggio e un pò lazzarone, quale per l'appunto fa da sfondo alle barzellette sui meridionali.
Allora siamo a Napoli e ci sta un tizio del posto seduto sul pontile che contempla il mare all'orizzonte solcato da candide vele ecc. ecc. e praticamente non sta facendo un caz*o. Arriva il proverbiale industrialotto del nord, lo squadra, e gli fa:
- Uè giovanotto, ma lei cos'è che sta facendo? eh?
Il giovane:
- Niente.
Il proverbiale:
- Ma come niente, uno della sua età, ma scusi, ma perché non va fuori con la barca a prendere il pesce, eh???
Il giovane:
- Cua' bbarca, ie nun tengo bbarca.
Il proverbiale:
- Ma appunto, lei dovrebbe darsi da fare, che so, lei noleggia una barca e va fuori a pesca!
Giovane:
- Eppoi??
Il proverbiale:
- Bè, lei pesca il pesce, vende il pesce, e paga l'affitto della barca.
Il giovane:
- ?? Eppoi ??
l'uomo:
- Come Eppoi? E poi, piano piano, lei mette via i soldi e alla fine col gruzzolo lei una barca se la può comperare!
Il giovane:
- ?? Eppoi ??
l'uomo:
- Ma signur! Lei mi diventa padrone e va fuori a pesca giorno e notte e tutto il pesce che pesca lo vende e si mette da parte tutto il guadagno, no?
Il giovane:
- ?? Eppoi ??
L'uomo:
- Oh vacca! Coi soldi piano piano compra un'altra barca, altre barche, e i guadagni aumentano!!!
Il giovane:
- ?? Eppoi ??
L'uomo:
- Eppoi, eppoi!!! Eppoi succede che lei diventa un armatore e compra dei pescherecci, assume personale, diventa milionario, no miliardario!!!
Il giovane:
- ?? Eppoi ??
l'uomo:
- E allora niente no? Lei a quel punto è arrivato e si mette lì bello tranquillo nel suo ufficio a contemplare il mare con le sue vele candide!
Il giovane:
- Ahhh! E ie che st'aggi `a facere acca', eh?
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH
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