Curiosità

Il proprietario non addebita l'affitto agli inquilini che sono a casa da lavoro a causa della pandemia!

  • La pandemia causata dal nuovo coronavirus sta colpendo migliaia di persone in tutto il mondo. Gli imprenditori stimano le perdite milionarie delle entrate, poiché la raccomandazione è che tutti rimangano a casa. A questo proposito, molte aziende lo stanno seguendo alla lettera, rilasciando i loro dipendenti a casa dal lavoro presso l'azienda o permettendo loro di svolgere i loro compiti nelle loro case. Ma queste alternative, sfortunatamente, non sono valide per tutti.

    A South Portland, nel Maine (Stati Uniti), ad esempio, due inquilini hanno dovuto affrontare una situazione angosciante. Lavorano ogni ora, il che significa che il loro stipendio mensile è proporzionale alla quantità di ore lavorate. Cioè, se non svolgono i loro compiti e rimangono a casa, non avranno nessun posto dove prendere i soldi. L'incertezza sul fatto che avrebbero o meno un posto dove vivere, poiché non sono di pagare l'affitto, stava per spingere i residenti alla disperazione, se non fosse per il gesto comprensivo dell'inquilino delle proprietà.

    Nathan Nichols, che possiede le case in affitto dei due lavoratori, ha deciso di non addebitare ai ragazzi l'affitto durante il periodo in cui devono rimanere a casa, soprattutto ad aprile, a causa della pandemia.

    Molti lavoratori negli Stati Uniti vivono in quel contesto, quindi il ragazzo ha deciso di fare la sua parte per non peggiorare la situazione:

    Nathan ha informato la sua decisione sui social network e l'iniziativa è diventata virale, c'erano più di 24 mila azioni di persone che si congratulavano con il ragazzo, toccate dalla misura. Nel post, ha affermato di essere stato fortunato ad essere il proprietario delle case e ha suggerito ad altri inquilini di fare lo stesso per alleviare le spese dei loro inquilini.

    Ma, mentre alcuni hanno prontamente risposto al suo suggerimento, altri proprietari di case hanno riferito di non poter mettere in pratica questa iniziativa. Sostenevano di dipendere dal denaro dell'affitto per pagare l'ipoteca domestica e, naturalmente, le proprie spese.

    Nathan, da parte sua, ha incaricato gli inquilini di contattare le loro banche per vedere se anche loro non potevano rimandare il pagamento del mutuo.

    Le richieste di rinvio dei pagamenti alle banche sono in corso in tutto il mondo. A proposito di coloro che non sono in grado di smettere di affittare a causa della politica bancaria, Nathan ha sottolineato che ciò non significa che siano cattive persone, ma dimostra quanto a loro importa di cercare di migliorare la vita reciproca.

    In un momento così delicato, è importante che ogni persona faccia la sua parte per migliorare la vita dell'altra, anche se è a distanza. Atteggiamenti come quello di Nathan sono un eccellente esempio di empatia e amore per gli altri.

    E tu, cosa hai pensato dell'atteggiamento del ragazzo? Raccontaci nei commenti e condividi questa bellissima storia sui tuoi social network.

    Tags
    proprietarioaffittodebitocoronaviruslavorareinquilini
    COMMENTA