Dopo aver caricato tutti i bagagli del Papa nella limousine, l'autista nota che Sua Santità sta ancora aspettando sul marciapiede e gli dice:
- Mi scusi Santità, vorrebbe per favore sedersi in modo che possiamo andare?
E il Papa gli risponde:
- Si, ma visto che non mi fanno mai guidare, oggi guido io che ne ho proprio voglia.
L'autista, anche se molto contrariato, non può di certo opporsi ad un desiderio del Papa e perciò si siede dietro. Il Pontefice si mette alla guida e spinge l'acceleratore a 180 km/h fin quando una pattuglia di carabinieri in moto fa cenno all'auto di fermarsi. A questo punto il carabiniere si avvicina all'auto, vede il Papa alla guida, torna alla sua moto e comunica al suo comandante tramite radio dicendogli:
- Maresciallo ho fermato una limousine che andava a 180 km/h.
Il maresciallo gli risponde:
- Beh, sbattilo dentro allora.
E il carabiniere:
- Maresciallo, non credo che lo vogliamo fare, è una persona davvero importante.
Il maresciallo ancora:
- E chi è? Il Sindaco?
Il carabiniere:
- Più in alto maresciallo.
Il maresciallo:
- E' il senatore?
E il carabiniere:
- No comandante, ancora più in alto.
A questo punto il maresciallo gli dice:
- Va bene allora dimmelo tu chi è.
E il carabiniere gli risponde:
- Credo sia Dio.
Il maresciallo, meravigliato dalla risposta dell'appuntato, gli chiede:
- Cosa ti fa pensare che sia Dio?
E il carabiniere gli risponde:
- Marescià, ha il Papa per autista!!!
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA
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