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Gli amici degli alpinisti deceduti sul Gran Sasso rompono il silenzio

  • Il 27 dicembre 2024, una tragica scoperta ha scosso la comunità di Santarcangelo di Romagna: i corpi di Luca Perazzini, 42 anni, e Cristian Gualdi, 48, sono stati ritrovati sul Gran Sasso, dove erano scomparsi cinque giorni prima. La causa della morte è stata l'ipotermia, non le ferite subite durante la caduta nella Valle dell'Inferno. Il giorno seguente, una fiaccolata ha avuto luogo nella loro piccola frazione, San Vito, dove i due alpinisti vivevano e erano molto amati.

    Luca Perazzini e Cristian Gualdi, gli amici degli alpinisti rompono il silenzio

    La fiaccolata in ricordo di Luca e Cristian

    La sera del 28 dicembre, la comunità di San Vito si è unita in una commovente veglia. Oltre 600 candele sono state distribuite e accese, alcune persino dal vescovo di Rimini, Nicolò Anselmi. Durante l'evento, Alessandro Censi, presidente della Asd San Vito ha ricordato i due uomini con parole toccanti, sottolineando l'improvviso vuoto lasciato dalla loro assenza.

    Funerali e ulteriori omaggi

    Giancarlo, il padre settantenne di Luca, ha condiviso il suo strazio durante la fiaccolata. I funerali si terranno il 2 gennaio in due diverse chiese, rispettivamente per Cristian e Luca. In una cerimonia successiva, anche il sindaco Filippo Sacchetti renderà omaggio ai due alpinisti, simbolo di una passione comune che unisce profondamente la comunità.

    Un'eco sui social

    I messaggi di cordoglio per Luca e Cristian si sono diffusi anche sui social. Amici e conoscenti hanno espresso il loro dolore e la mancanza di parole per descrivere la perdita delle due figure tanto amate nella comunità alpinistica e oltre.

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