L'interrogatorio di Filippo Turetta, durato 9 ore, è stato segnato da pianti e da racconti raccapriccianti sull'omicidio della ex fidanzata Giulia Cecchettin, avvenuto sabato 11 novembre.
L'esame autoptico sul corpo della giovane di 22 anni, invece, ha richiesto 14 ore per analizzare le numerose coltellate inflitte e determinare se fossero state causate intenzionalmente da Turetta o se fossero frutto di movimenti di difesa compiuti da Giulia. Terminata l'autopsia, il corpo di Giulia potrà essere finalmente restituito alla famiglia che ha fissato la data del funerale per martedì 5 dicembre presso la chiesa di Santa Giustina a Padova.
Risultati dell'autopsia sulla morte di Giulia Cecchettin
L'autopsia effettuata sul corpo di Giulia Cecchettin ha indicato che la causa della morte è stata dissanguamento. L'arma del delitto utilizzata da Filippo Turetta sarebbe stato un coltello da cucina con lama da 12 centimetri, ritrovato nella sua auto dai poliziotti tedeschi che lo hanno arrestato dopo la sua fuga.
Contrariamente a quanto si pensava, il coltello spezzato trovato nel parcheggio di Vigonovo, a circa 150 metri da casa di Giulia, non è stato utilizzato. Inoltre, non è stato usato neanche lo scotch ritrovato nella zona industriale di Fossò, dove Filippo avrebbe aggredito la sua ex fidanzata, causandole una frattura cranica dopo averla inseguita e spinta a terra.
I funerali di Giulia e le personalità presenti
Dopo tre settimane dall'omicidio di Giulia Cecchettin, la sua famiglia potrà finalmente dargli una degna sepoltura e dirle addio per l'ultima volta. Martedì 5 dicembre, alle ore 11, presso la chiesa di Santa Giustina a Padova, si terranno i funerali con la partecipazione prevista di 10.000 persone.
Alla cerimonia funebre, saranno presenti anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la premier Giorgia Meloni. Considerando l'afflusso di partecipanti, le autorità locali stanno valutando l'installazione di maxischermi fuori dalla basilica.
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