Il 4 settembre 2025, il mondo ha detto addio a Giorgio Armani, scomparso a 91 anni nella sua abitazione a Milano, circondato dai suoi cari. Famoso per aver rivoluzionato il concetto di eleganza con le sue giacche destrutturate e tessuti fluidi, Armani ha definito lo stile del 'quiet luxury' negli anni '80.
Nonostante le sfide fisiche degli ultimi giorni, Armani non ha mai smesso di lavorare, curando le collezioni e organizzando il 50º anniversario del suo marchio, che si sarebbe tenuto durante la Milano Fashion Week. La sua scomparsa ha suscitato un vasto tributo, con una rosa rossa lasciata davanti alla sede della sua maison come simbolo del lutto.
Giornali e personalità di tutto il mondo lo hanno ricordato come un'icona e un maestro, con tributi che spaziavano da 'icona della moda' a 'ambasciatore dell'eccellenza del Made in Italy'. Persone come Julia Roberts e Leonardo DiCaprio hanno espresso ammirazione per il suo talento e la sua umanità.
Negli ultimi anni, Armani ha combattuto una lunga battaglia contro l'epatite, una malattia che lo ha lasciato debilitato nonostante il trattamento. Ha rivelato di aver contratto l'epatite nel 2009, a causa di integratori assunti prima di allenarsi, una storia che ha condiviso per fermare le speculazioni sulla sua salute.
Armani ha spiegato che la malattia era dovuta a un'intossicazione da integratori e che nonostante la malattia, non aveva mai interrotto il lavoro nella sua azienda. In un'intervista, ha raccontato di come il suo medico gli avesse consigliato di smettere immediatamente di prendere tali sostanze.
Il caso di Armani mette in luce i pericoli degli integratori non certificati. I sintomi dell'epatotossicità possono variare da lievi, come perdita di appetito e nausea, a gravi, come ittero e complicazioni potenzialmente letali. Gli esperti sottolineano l'importanza di consultare sempre un medico prima di assumere integratori, per prevenire danni che possono essere gravi.
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