Dopo diciassette anni, le indagini sul delitto di Garlasco sono state riaperte. Recentemente è stato emesso un avviso di garanzia nei confronti di Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara Poggi. Contemporaneamente, è stata scoperta una potenziale nuova pista legata ad alcuni ritrovamenti sui capelli di Chiara.
Il delitto di Garlasco
La vicenda di Garlasco risale al 13 agosto 2007, quando Chiara Poggi, una giovane laureata in economia, fu assassinata. Dopo anni di indagini, nel 2015 Alberto Stasi, il fidanzato di Chiara, fu condannato a 16 anni di reclusione come unico colpevole, nonostante abbia ripetutamente richiesto revisioni del processo. Con la riapertura del caso il 10 marzo, è stato mandato un avviso di garanzia ad Andrea Sempio, portando nuove indagini sul DNA fino ad allora considerato inutilizzabile.
L’avviso di garanzia ad Andrea Sempio
Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara, ha ricevuto un avviso di garanzia. Si stanno esaminando tracce di DNA precedentemente ritenute non utilizzabili, che sembrano essere collegate a lui. Allo stesso tempo, è stata individuata una nuova pista rilevante.
La nuova pista
Con la riapertura del caso, è stata esaminata una perizia del 2008 che ha rivelato tracce di nicotina nei capelli di Chiara, nonostante né lei né Alberto Stasi fossero fumatori. L'indagine si concentra ora su questa scoperta inaspettata, dato che il padre di Chiara, un fumatore, era in vacanza al momento del delitto. La presenza di nicotina in diverse aree dei capelli suggerisce una esposizione prolungata.
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