Negli Stati Uniti, un allarme salmonella ha colpito quasi un centinaio di persone, con 18 di queste che hanno necessitato di ricovero ospedaliero. Fortunatamente, non si sono registrati decessi. La maggior parte dei casi, precisamente 73, si sono verificati in California, mentre gli altri si distribuiscono in varie regioni del paese.
Il Centro per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC) ha identificato l'origine del problema in un lotto di uova distribuite dall'azienda 'Country Eggs', che sono state prontamente ritirate dal mercato. Gli esperti hanno rilevato la presenza del batterio in alcuni campioni analizzati, confermando la fonte dell'infezione.
Le autorità sanitarie hanno emesso delle raccomandazioni chiare: è essenziale non consumare le uova incriminate, eliminarle o restituirle al punto vendita. Inoltre, è importante lavare accuratamente con acqua calda e sapone tutti gli utensili e le superfici che potrebbero essere venuti in contatto con le uova contaminate. Chi presenta sintomi sospetti dovrebbe consultare immediatamente un medico.
I sintomi di un'infezione da salmonella includono febbre alta oltre i 39 gradi, diarrea persistente che può includere sangue, vomito intenso e disidratazione. Sebbene la maggior parte delle persone infette si riprenda tra i 4 e i 7 giorni senza necessità di trattamenti specifici, ci sono casi che richiedono il ricovero ospedaliero.
I soggetti più a rischio di complicazioni gravi sono i bambini sotto i 5 anni, gli anziani oltre i 65 anni e le persone con sistemi immunitari debilitati. Di fronte a questo rischio, le autorità sanitarie mantengono un livello di allerta elevato, in attesa di ulteriori aggiornamenti.
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