Dopo essere uscito dalla residenza di Grande Fratello, Enzo Paolo Turchi ha scelto di condividere le sue esperienze e altro ancora nel programma televisivo Verissimo, presentato da Silvia Toffanin su Canale 5. Durante l'intervista, il famoso coreografo ha aperto il suo cuore riguardo sia la sua vita attuale sia il suo passato, confessando di avere subito un trauma significativo che ancora lo affligge.
Le confessioni di Enzo Paolo Turchi a “Verissimo” sul “GF”
Enzo Paolo Turchi ha raccontato la motivazione della sua uscita anticipata dal Grande Fratello durante una chiacchierata a Verissimo: “Ritornare a casa è stata una sensazione piacevole, anche se una parte di me ha sofferto nel lasciare il Grande Fratello. Ero consapevole che il programma mi avrebbe offerto l'opportunità di aprirmi al pubblico, poiché stavo esprimendo molto all'interno della casa”. Turchi ha espressi timori che Carmen Russo potesse abbandonarlo, articolo: “Ero preoccupato che Carmen si stancasse di questa mia vita tormentata e temevo che, vedendomi così sconsolato all'interno del GF, potesse decidere di terminare la nostra relazione”.
Il coreografo ha poi toccato il tema di un profondo trauma che continua a portare con sé: “Probabilmente non ho mai elaborato completamente i problemi di cui parlo e ce n'è uno, in particolare, che conosco solo io e che non posso divulgare a nessuno perché ho una figlia. Questi traumi mi portano a riflettere costantemente. Ritengo che l'amore possa salvare tutti, è un mio pensiero ricorrente. Riguardo a mia figlia Maria, mi preoccupa il futuro perché il tempo avanza e io sono diventato padre in età avanzata. Negli anni, ho incontrato molte persone che sono diventate genitori in età matura e questo mi ha dato conforto, ma non è sufficiente”.
Dall'infanzia complicata alla carriera di primo ballerino al teatro San Carlo
Nel corso dell'intervista con Verissimo, Enzo Paolo Turchi ha descritto una infanzia difficile: “La mia vita non è stata semplice, la vivrei di nuovo perché mi ha insegnato molto, anche se ammetto che è stato arduo. Mia madre si ammalò quando ero piccolo e la situazione economica era talmente precaria che, ad esempio, molte famiglie erano prive di elettricità in casa. Sono stato molto arrabbiato con i miei genitori ma ora chiedo loro perdono, comprendendo cosa significhi perdere un figlio e l'amore che si prova per un proprio bambino”.
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