Emergenza maltempo in Italia: strade sommerse e salvataggi drammatici News

Emergenza maltempo in Italia: strade sommerse e salvataggi drammatici

Nella serata del 18 novembre, un'intensa perturbazione ha colpito duramente Villaricca, nei pressi di Napoli, trasformando la zona in un vero e proprio scenario di disastro. La Via Roma, conosciuta come Ponte di Surriento, è stata invasa da acqua e fango, raggiungendo livelli che hanno coperto le auto fino al tetto e messo a rischio la vita degli automobilisti imprigionati all'interno.

L'allarme per temporali era stato esteso fino al pomeriggio del giorno successivo in tutta la Campania, ma l'intensità delle precipitazioni ha superato ogni aspettativa. Le strade si sono trasformate in torrenti pericolosi, causando allagamenti e difficoltà di deflusso dell'acqua.

Sei persone salvate in condizioni estreme

Le autorità hanno riferito che sei individui, tra cui due anziani, due minori e una donna incinta, sono rimasti bloccati nelle loro auto nella zona del Ponte di Surriento. I soccorsi, composti da carabinieri di Marano, vigili del fuoco e personale del 118, sono intervenuti tempestivamente. Nonostante la visibilità ridotta e la pioggia battente, hanno raggiunto le auto sommerse, liberato i passeggeri rompendo i vetri e li hanno portati in salvo.

Le strade adiacenti sono state chiuse per prevenire ulteriori ingressi nell'area allagata, mentre le operazioni di soccorso continuavano tra l'acqua alta e l'ansia crescente dei residenti.

L'emergenza meteo in Campania

La Regione Campania aveva già emesso un'allerta meteo gialla, invitando i comuni a tenere attivi i centri operativi. A Villaricca, l'intensità della pioggia ha messo in luce la vulnerabilità del Ponte di Surriento, aggravata da un sistema fognario inadeguato a gestire rapidamente grandi volumi d'acqua. Anche in altre province della regione, come nel Casertano, i vigili del fuoco hanno dovuto intervenire per salvare famiglie, compresi neonati e bambini, intrappolati in auto sommerse.

Solidarietà e paura tra i cittadini

I residenti di Villaricca hanno assistito impotenti all'innalzamento delle acque, descrivendo scene di panico con auto che sembravano galleggiare e persone isolate. Le operazioni di soccorso hanno evidenziato la prontezza e l'efficacia delle forze di emergenza, che hanno lavorato incessantemente per mettere in sicurezza le persone e gestire i livelli di acqua nei punti critici.

Cause e prevenzioni future

Il disastro è stato il risultato di una combinazione di condizioni meteorologiche estreme e carenze infrastrutturali. La zona di Via Roma e il Ponte di Surriento sono stati identificati come punti deboli, incapaci di gestire adeguatamente il deflusso dell'acqua durante eventi straordinari. Per prevenire future catastrofi, è essenziale che le autorità locali e regionali investano in infrastrutture di drenaggio migliorate e in una pianificazione urbana che consideri la crescente frequenza di eventi meteo estremi.

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