Ecco perché è così difficile esplorare le profondità dell'oceano Curiosità

Ecco perché è così difficile esplorare le profondità dell'oceano

Immagina: Ti stai immergendo nell'oscurità, a 4.000 metri di profondità nell'oceano, per vedere i resti spaventosi del leggendario Titanic. Improvvisamente, ti trovi di fronte a una catastrofe tanto mortale quanto quella che hai deciso di visitare. Questa scena spaventosa è diventata realtà la settimana scorsa, quando il sottomarino Titan della OceanGate è scomparso, portando con sé i suoi cinque passeggeri.

Dopo quattro giorni di ricerche senza sosta, è stata confermato ciò che tutti temevano - tutti a bordo sono andati perduti e il sottomarino è imploso a causa della estrema pressione dell'acqua.

Nuotando nell'ombra

L'oceano profondo è il dispositivo di mimetizzazione perfetto della natura. La luce del sole, la nostra linea di vita sopra l'acqua, è una risorsa rara là, che penetra soltanto fino a circa 1.000 metri di profondità. Oltre questo, c'è un abisso di oscurità perpetua, chiamato in modo appropriato "zona della mezzanotte", dove il Titanic giace in sonno eterno a 3.800 metri di profondità.

Tags
titaniccosidificileesplorareoceano