Curiosità

Dopo le lezioni su Youtube, l'anestesista adatta il respiratore meccanico per 9 pazienti

  • Uno dei motivi principali del sovraffollamento di centri sanitari e ospedali in tutto il mondo, durante la nuova pandemia di coronavirus, sono proprio le persone positive alla malattia. Sono molto simili a quelli di un'influenza comune, ma logicamente derivano da un problema molto più grave che può portare alla m*rte. Temendolo, le persone cercano strutture sanitarie al minimo segno di disagio.

    Oltre a debolezza, mal di testa e vertigini, tipici di qualsiasi virus, la malattia attacca principalmente il sistema respiratorio dei pazienti. A più persone vengono diagnosticate con il virus, maggiore è il numero di pazienti che occupano i letti nell'unità di terapia intensiva (ICU).

    A causa della grande richiesta, una delle attrezzature più mancanti sono i ventilatori meccanici. Aiutano i pazienti a respirare meglio e sono indispensabili per il trattamento. Anche marchi famosi hanno già unito le forze per accelerare la produzione delle apparecchiature, ma un anestesista ha dimostrato che non è necessario denaro o influenza quando si è disposti ad aiutare gli altri.

    Non soddisfatto di fare la differenza nella routine del suo lavoro presso il Perth District Hospital e Smiths Falls, Ontario (Canada), il dott. Alain Gauthier è stato in grado di adattare un singolo dispositivo per servire fino a nove pazienti.

    Alain è un dottore in meccanica respiratoria e ha imparato la tecnica guardando video da dottori negli Stati Uniti, Greg Neyman e Charlene Babcock, su Youtube.

    Per aumentare il numero di pazienti che usano il respiratore, è sufficiente collegare diversi tubi all'apparecchiatura, usando un tipo di "giunzione", come se si stesse costruendo un puzzle, ma collegando un tubo all'altro.

    Dai un'occhiata a una delle lezioni frequentate dall'anestesista:

    È inoltre necessario che i pazienti accoppiati al respiratore abbiano le stesse dimensioni e capacità polmonari simili. Ma la cosa importante è che, con un'iniziativa apparentemente semplice, il Dr. Alain Gauthier è riuscito a moltiplicare il numero di pazienti visti in terapia intensiva dell'ospedale.

    Umile, l'anestesista ha dichiarato in un'intervista al quotidiano CBC News che il metodo non è perfetto ma, quando necessario, è pronto a usarlo.

    L'ospedale distrettuale di Perth e Smiths Falls si trova in una regione con un'alta concentrazione di persone anziane, precisamente quelle a rischio. Il timore dello specialista è che l'aumento dei casi sovraccarichi l'ospedale, quindi ha deciso di prendere precauzioni!

    Alain potrebbe non vantarsi, ma la sua idea è degna di un eroe. Ha detto che non ha fatto altro che il suo dovere e ha ricordato che ci sono molti altri anestesisti e altri medici e infermieri che lavorano in tutto il mondo.

    Gli operatori sanitari sono, infatti, i più coinvolti nel trattamento e nello sviluppo della ricerca sulla cura di questa pandemia molto grave.

    Tutti dovremmo supportarli ed essere grati per l'impegno con cui stanno curando i pazienti di tutto il mondo! Il dottor Alain sicuramente non risparmia nessuno sforzo per il bene degli altri.

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