Gran parte dei litigi nelle coppie avviene a causa delle mestruazioni. Una parola di troppo, l’essere impazienti o la poca delicatezza nell’affrontare l’argomento e si finisce a rovinare ancora di più l’umore della propria donna. Questa che sembra una mancanza di empatia da parte dell'uomo, in realtà, è non sapere cosa accade nel corpo di una durante “quel periodo del mese”.
Molte donne infatti si lamentano che gli uomini tendono ignorano completamente quello che porta il ciclo mestruale, che rimane un argomento del tutto sconosciuto al mondo maschile. Quest’esperienza terribile che la natura ha risparmiato agli uomini, così come i dolori del parto, restano comunque una parte importante della vita di coppia e forse andrebbe affrontata con più delicatezza.
Ma c’è qualcosa adesso che gli uomini possono provare per entrare davvero in empatia con la propria partner per comprendere cosa si prova durante il ciclo. Uno scienziata giapponese, Hiromi Ozaki, ha costruito un simulatore di “mestruazioni”.
La Menstruation Machine consente di provare quel che una donna prova durante le mestruazioni.
Per il momento, i due dispositivi-chiave della macchina sono un “dispensatore” di sangue, che replica le perdite caratteristiche del periodo, e una serie di elettrodi in grado di causare crampi all’addome. Mancherebbero ancora gli altri effetti indesiderati. Conoscendo i giapponesi non è detto che prima o poi la Menstruation Machine si possa trovare sugli scaffali dei negozi…
Come non ricordare, ad esempio, il simulatore di parto creato per far provare i dolori della gravidanza anche agli uomini e che poco tempo fa è finito in vendita su alcuni negozi online?
Il dispositivo divenne famoso per una serie di video divenuti virali sul web che mostravano le reazioni al dolore provato dagli uomini che avevano provato il simulatore.
Il Risultato è stato Urla disperate e ripetuti tentativi di fuggire sotto lo sguardo divertito di mogli e fidanzate che nel frattempo illustravano al proprio partner le varie fasi che il “mammo” stava passando. Forse grazie a questi dispositivi le donne possono finalmente mostrare ai maschietti che alla fine essere considerate il s*sso non è così appropriato come si pensa…