La pandemia del nuovo coronavirus ha spaventato milioni di persone nel mondo! Ogni giorno, il numero di casi aumenta in modo esponenziale. Con ogni nuova città, in cui vengono identificate le persone infette, il panico della popolazione, le misure di sicurezza vengono rafforzate e la libertà delle persone viene gradualmente limitata per prevenire la diffusione dell'infezione.
Le strutture chiudono, i dipendenti sono orientati a lavorare a casa e persino le scuole hanno sospeso le lezioni. Queste sono misure radicali, ma estremamente necessarie di fronte a una malattia per la quale non esiste ancora alcuna cura.
Scienziati ed epidemiologi lavorano contro il tempo per sviluppare il miglior trattamento, ma anche questo non è un compito facile.
Mentre questi ricercatori fanno di tutto per trovare una soluzione, i pazienti infetti dal virus soffrono, sia a casa che negli ospedali sovraffollati. I sistemi di tutto il mondo sono sull'orlo del collasso, poiché non erano preparati per tale richiesta, né potevano esserlo.
Nessuno avrebbe potuto immaginare che una malattia così grave sarebbe sorta e si sarebbe diffusa così rapidamente ed essere letale. Dopotutto, non è solo il numero di persone infette ad aumentare, ma anche il numero di mo*ti.
E noi, indipendentemente da dove viviamo, guardiamo tutta questa disperazione con angoscia nel petto e preghiamo affinché tutto ciò passi il più rapidamente possibile. Purtroppo viviamo in tempi molto difficili.
Ma, nel mezzo di tanta tristezza, un altro numero importante appare come quella luce alla fine del tunnel, che può aiutarci a non perdere la speranza. Allo stesso tempo in cui vengono segnalati nuovi casi, molte persone si stanno riprendendo dalla malattia!
Secondo i dati più recenti della Johns Hopkins Whiting School of Engineering Centers for Science and Systems Engineering, pubblicati dal quotidiano Estadão, circa 145.696 persone si sono riprese dalla malattia in tutto il mondo. Solo negli Stati Uniti, il paese con il maggior numero di casi di malattia, 921 persone stanno già tornando alla loro routine, secondo la rivista Veja. Sempre secondo la rivista, in Italia, dove sono stati registrati più decessi a causa del nuovo coronavirus, 13.030 persone sono già libere dai sintomi più gravi della malattia.
È confortante, nel mezzo di tanta disperazione e cattive notizie, sapere che ci sono persone che riescono a tornare alla routine, a ripristinare la loro salute, non è vero? Ci riempie di gioia!
Dobbiamo attenerci alle cure necessarie per evitare la contaminazione, ma anche alle buone notizie, dopo tutto la speranza è anche una forma di prevenzione!
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