Una tragedia ha scosso Acerra, dove la giovanissima Giulia, di soli nove mesi, è deceduta dopo essere stata morsicata, presumibilmente da un pitbull di proprietà della famiglia. Mentre le indagini sono ancora attive, il 20 febbraio 2025, si è tenuta in privato la cerimonia funebre per Giulia.
Commozione e dolore ai funerali di Giulia
Il dolore ha invaso il cuore di Acerra oggi, dov'è stato dato l'ultimo saluto a Giulia, la neonata straziata dal pitbull di famiglia. I funerali hanno avuto luogo alle 9:00 nella cattedrale della città, a porte chiuse. Il feretro è stato trasportato all'interno dalla porta posteriore della chiesa, segnando un momento di intenso dolore per la famiglia che ha perso un angelo così piccolo. Durante il rito, il prete ha consolato i genitori devastati, incoraggiandoli a 'ricominciare dall'amore che la piccola aveva portato nella loro vita e che ora è custodita dalla Vergine Maria'.
Gli sviluppi delle indagini
Nel duomo di Acerra, mentre si svolgevano i funerali di Giulia, la tragica storia della bambina uccisa dal cane di casa mentre il padre era presente e la madre al lavoro, ha visto nuovi sviluppi. I risultati preliminari dell'autopsia hanno confermato che Giulia è stata morsa più volte dall'animale. Nonostante la prova, il padre 25enne, trovato positivo ai cannabinoidi la sera del tragico evento, rimane sotto indagine. Ci sono ancora delle ore della ricostruzione degli eventi durante le quali il padre non ha potuto fornire una spiegazione chiara, affermando di essersi addormentato.
I nonni materni di Giulia, nel frattempo, hanno spezzato il loro silenzio, esprimendo il loro dolore e la loro critica per la scelta di tenere l'animale in un ambiente domestico. Hanno descritto la situazione come una tragedia irrecuperabile, ribadendo i loro numerosi avvertimenti al genitore di non tenere il cane in casa.
LEGGI TUTTO
