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Nuova variante covid, più aggressiva

  • Johannesburg, 25 novembre 2021 - Una nuova variante del Covid-19 è stata rilevata in Sudafrica, la nazione africana ufficialmente più colpita dalla pandemia e che sta vivendo un nuovo aumento dei contagi.

    A preoccupare maggiormente sono le numerose mutazioni della proteina Spike, ben 32,  che potrebbero teoricamente aumentarne la trasmissibilità e la capacità di eludere gli anticorpi. La nuova variante, denominata B.1.1.529, è già sotto la lente dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), che per ora la classifica tra le varianti da monitorare.

    Il Sudafrica ha confermato circa 100 casi di B.1.1.529, ma la variante è stata trovata anche in Botswana e Hong Kong. Il caso di Hong Kong riguarda un viaggiatore appena rientrato dal Sudafrica. Al suo arrivo ad Hong Kong l'uomo era risultato negativo al tampone, ma è risultato positivo due giorni dopo, mentre faceva la quarantena, secondo quanro riporta oggi il Guardian.

    Per gli scienziati, fino al 90% dei nuovi casi nel Gauteng, una provincia settentrionale del Sudafrica, potrebbe essere B.1.1.529. Tom Peacock, virologo dell'Imperial College di Londra, ha pubblicato alcuni dettagli su questa variante su un sito, sottolineando che "l'incredibilmente alta quantità di mutazioni dello spike suggerisce che questa potrebbe essere una vera preoccupazione.

    L'allarme: incredibile numero di mutazioni della proteina Spike

    "Sfortunatamente, abbiamo rilevato in Sudafrica una nuova variante che rappresenta fonte di preoccupazione", ha annunciato in conferenza stampa il virologo Tulio de Oliveira, direttore del KwaZulu-Natal Research and Innovation Sequencing Platform all'Università di KwaZulu-Natal in Sudafrica. Intanto la comunità scientifica si è già attivata per cercare di completare in fretta l'identikit di questa nuova variante. Thomas Peacock, virologo dell'Imperial College di Londra, sottolinea sul suo profilo Twitter che "l'incredibile numero di mutazioni della proteina Spike suggerisce che questa variante potrebbe destare preoccupazione" per l'ipotetica capacità di sfuggire a molti degli anticorpi monoclonali noti. 

    Al momento, però, sono ancora troppo pochi i dati disponibili per trarre delle conclusioni: la diffusione della variante sembra essere ancora limitata e non ci sono prove di laboratorio che ne dimostrino la reale trasmissibilità ed elusività. Gli scienziati in Sudafrica stanno lavorando assiduamente per comprendere la nuova variante del Covid.

    Lo ha affermato l'Istituto nazionale per le malattie trasmissibili. "Sebbene i dati siano limitati, i nostri esperti stanno facendo gli straordinari per comprendere la nuova variante e quali potrebbero essere le potenziali implicazioni", ha dichiarato in una nota l'Istituto sudafricano. Il Paese ha chiesto per venerdì una riunione urgente di un gruppo di lavoro dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) sull'evoluzione del virus per parlare della nuova variante.

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