Le richieste per effettuare un tampone nei giorni scorsi sono state moltissime: per certificare la guarigione o per completare il periodo di quarantena in caso di contatti stretti, ma anche per partire per una vacanza, partecipare a una cena con parenti e amici. Chi non può o non riesce ad accedere agli hub predisposti dalle aziende sanitarie, deve rivolgersi ai privati. E insieme ai contagi che aumentano e alle file per i tamponi che si allungano, lievitano anche i prezzi per eseguire i test.
Il costo varia prima di tutto in base al tipo di tampone. Per quanto riguarda i test rapidi antigenici, in base al protocollo siglato dal commissario straordinario Figliuolo con le farmacie, il costo calmierato è di 15 euro per i maggiorenni e di 8 euro per la fascia 12-18 anni. Non tutte le farmacie hanno però aderito al protocollo. Inoltre i privati che non aderiscono all’accordo stabiliscono cifre più alte. Alcuni centri hanno alzato il prezzo negli ultimi giorni data la grande affluenza, anche fino a 30 euro.
Ci sono anche i test rapidi "fai da te". Si vendono nei supermercati e nelle farmacie ma presentano un alto rischio di falsi negativi. Hanno un costo di circa 7 euro, ma negli ultimi giorni scarseggiano ovunque e, in caso di esito positivo, hanno bisogno di un test rapido o molecolare per essere confermati. Infine ci sono i tamponi molecolari. Questo tipo di test è il più affidabile, perché è in grado di rilevare il genoma (Rna) del virus nel campione biologico. Per avere il risultato, i tempi superano le 24 ore.
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