Con la pandemia di coronavirus, gli ospedali di tutto il mondo sono sovraccarichi di pazienti e stanno lavorando nel miglior modo possibile per garantire un trattamento adeguato a tutti loro, impegnati nella loro cura. Tuttavia, sfortunatamente, in molti casi, potrebbero dover affrontare la mancanza di dispositivi per soddisfare l'elevata domanda.
Con questo in mente, la società israeliana Medtronic ha assunto un atteggiamento di grande generosità e rispetto per la vita umana.
Essendo uno dei maggiori produttori di respiratori al mondo, ha rilasciato il brevetto per il suo respiratore portatile Puritan Beennett 560 in modo che anche altre aziende possano fabbricarlo e sono disponibili più dispositivi per salvare vite umane.
I respiratori sono attrezzature indispensabili nel trattamento di pazienti con coronavirus, che non possono respirare da soli.
Con l'aiuto dei respiratori, i polmoni dei pazienti possono riposare e recuperare, motivo per cui sono così necessari nella realtà mondiale di oggi.
La decisione è stata annunciata dal CEO di Medtronic Israel, Yaron Yitzhari, ad Arutz Sheva, la rete di media israeliana.
Il sito Web dell'azienda in Brasile fornisce anche informazioni sulle sue iniziative in questo momento. Medtronic informa che i suoi dipendenti sono quotidianamente in contatto con operatori sanitari, fornitori e governi per dare la priorità alle risorse nel miglior modo possibile.
La società offre inoltre supporto remoto ai clienti, collocando molti dei suoi dipendenti nell'ufficio di casa per ridurre la propria esposizione e organizzando donazioni di forniture mediche e supporto a organizzazioni non governative.
L'azione di Medtronic è circolata in tutto il mondo e ha generato molta ammirazione e gratitudine per il suo posizionamento etico e umano.
Sono atteggiamenti come questo che ci aiuteranno a superare questa crisi con successo e a salvare molte vite. Lascia che più aziende si ispirino all'esempio di Medtronic e pongano la vita come una priorità rispetto ai profitti.
Cosa ne pensi dell'esempio dell'azienda? Commenta di seguito e condividi queste notizie sui tuoi social network!
