Ciciliano: «Emergenza al termine, il Cts si dovrà sciogliere» News

Ciciliano: «Emergenza al termine, il Cts si dovrà sciogliere»

Le parole di Draghi in apertura del Consiglio dei Ministri fanno gioire il Paese. Si contiene Fabio Ciciliano, componente del comitato tecnico scientifico, dove «milita» dal 5 febbraio del 2020, giorno della sua istituzione. Poi il rinnovo del 17 marzo 2021 con una nuova compagine di esperti.

È ora di chiudere anche il Cts? «È comunque una struttura d’emergenza, nata con e per la pandemia. Con la fine dell’emergenza è destinata a sciogliersi. Lo prevede la legge»

Anche oggi vi siete riuniti per le indicazioni sulla scuola. La vostra funzione non sarà più necessaria? « Verso le fasi finali di ogni emergenza si passa al cosiddetto hand over . Le prerogative dell’organismo costituito per la gestione dell’emergenza vengono ricondotte nell’alveo delle gestione ordinaria, ad esempio ai ministeri competenti. A quel punto non ci sarà più bisogno di noi tecnici straordinari».

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