Vorrei aver saputo in passato tutto quello che so ora, vorrei che non ci fosse mai stata l'immaturità e la rivolta della mia giovinezza, quando diventare un adulto è stato così doloroso. Avrei voluto divertirmi di più e non preoccuparmi delle piccole cose... avrei voluto abbracciare di più, sorridere di più, partecipare di più.
Per fortuna siete ancora qui, quindi vorrei dirvi: scusatemi per aver impiegato così tanto tempo a crescere, scusatemi per gli anni di ribellione, incomprensione e distanziamento. Forse è sempre così. Il percorso della giovinezza è uno e non può essere calpestato dai genitori. E il percorso della maturità è un altro e non può essere percorso dai bambini.
E mi chiedo: quando si incontrano questi percorsi? Se abbiamo legami così forti e unici, non dovremmo camminare sempre insieme, mano nella mano?
La vita a volte urla
I miei errori, l'immaturità e l'arroganza dei tempi passati mi fanno soffrire. E la vita continua a chiamarmi per così tanti nuovi percorsi che ancora non conosco. Penso a volte prima di cambiare direzione, per non allontanarmi. Ma la vita mi chiama, a volte urla.