L'assegno di invalidità, erogato dall'INPS, rappresenta un aiuto economico per chi ha ridotte capacità lavorative dovute a malattie o disabilità. Questo sostegno è destinato a chi, nonostante possa svolgere alcune attività, non riesce a garantirsi un reddito adeguato.
Per poter beneficiare dell'assegno di invalidità, sia lavoratori dipendenti che autonomi, pensionati inclusi, devono soddisfare specifici criteri: una invalidità riconosciuta tra il 74% e il 99% attraverso un esame medico specialistico dell'INPS, avere un certo numero di contributi versati in precedenza e non superare un limite di reddito personale fissato ogni anno.
L'importo dell'assegno è calcolato sulla base della media dei contributi versati e viene aggiornato annualmente seguendo gli indici ISTAT. La durata di questa prestazione è generalmente di tre anni, al termine dei quali l'INPS può richiedere un nuovo esame per valutare lo stato di invalidità. La domanda deve essere presentata online sul sito dell'INPS o tramite enti accreditati come CAF o patronati, compilando il modulo di richiesta e allegando la documentazione medica necessaria.