In un laboratorio viene condotto un esperimento unico nel suo genere: un neurone cresciuto in vitro viene trapiantato dentro al cervello di un uomo comune. Il neurone, ripresosi dallo shock del viaggio, arriva nel cervello ospite, si guarda intorno e si rende conto che è in un grande spazio vuoto e buio dove regna un silenzio angosciante. Preoccupatissimo chiede timidamente sottovoce:
- Ehi? C'è qualcuno?
Ma nessuno risponde. Sempre più ansioso e spaventato alza il tono:
- Yu-hu? C'è nessuno qui?
Sempre più silenzio. Ormai sull'orlo del panico urla disperato:
- Hey? Aiuto! C'è qualcuno qui dentro?
Ma ancora una volta nessuna risposta. Distrutto e tremante si accascia a terra e comincia a piangere. All'improvviso arriva un altro neurone. Emozionatissimo, il poveretto balza in piedi e gli corre incontro abbracciandolo, al che l'altro neurone gli chiede:
- Ehy amico, calmati. Che ci fai qui? E perché piangi?
Il neurone di laboratorio risponde:
- Sono arrivato adesso, pensavo che non ci fosse nessuno qui e che sarei rimasto da solo per sempre.
Allora l'altro neurone gli dice:
- Su dai, che sciocchezza! Stai parlando di un cervello umano e per giunta maschile. Non troverai nessun'altra comunità di neuroni più affollata di questa. Siamo numerosissimi.
E il neurone di laboratorio ribatte:
- Oh che bello! Sono contento! Ma allora dove sono tutti?
E l'altro neurone:
- Oh nulla di strano! Qui è sempre così! C'è una festa giù nel pisello e io sono risalito solo per cercare dell'altra birra!!!
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA
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