Licia Rognini Pinelli, figura emblematica nella lotta per la verità, ci ha lasciati all'età di 96 anni. La sua scomparsa è stata annunciata dall'Anpi e ha suscitato grande commozione. Licia è stata sempre impegnata a difendere il nome del marito Pino, e a questo scopo ha vissuto con dignità e coraggio. Il cordoglio è stato espresso da numerosi amici e conoscenti, tra cui Silvia e Claudia Pinelli.
Si è spenta Licia Rognini Pinelli
Il decesso di Licia Rognini Pinelli a 96 anni ha lasciato un vuoto nel cuore di chi la conosceva. La sua vita è stata segnata da una incessante ricerca della verità riguardo alla tragica morte del marito Pino, marcatamente legata agli eventi di piazza Fontana. Il suo impegno e la sua determinazione rimarranno un esempio per le future generazioni.
Chi era Licia Rognini Pinelli
Licia, vedova dell'anarchico Giuseppe Pinelli, ha trascorso la sua vita cercando di far luce sulla notte tragica del 15 dicembre 1969, quando suo marito morì dopo essere caduto da una finestra della Questura di Milano. Questo evento è strettamente legato alla nota strage di piazza Fontana. Nata a Senigallia nel 1928, Licia incontrò Pino durante un corso di esperanto e si sposarono nel 1955. Nel 2015 fu nominata Commendatore al Merito della Repubblica italiana.
La morte dell'anarchico Pinelli
Giuseppe Pinelli, marito di Licia e ferroviere di professione, morì a 41 anni in circostanze misteriose, precipitando da un edificio della questura di Milano. Detenuto per accertamenti dopo l'attentato bomba alla Banca Nazionale dell'Agricoltura in piazza Fontana, fu poi provata la sua estraneità ai fatti. Tuttavia, le circostanze della sua morte non sono mai state pienamente chiarite, lasciando un'ombra lunga sulla storia italiana.
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