Nello scenario attuale, caratterizzato da una crescente attenzione verso la salute e l'ambiente, l'acqua minerale naturale è tornata ad essere oggetto di analisi. L'associazione Altroconsumo ha recentemente studiato 21 tipi di acqua minerale naturale disponibili nei supermercati italiani, concentrandosi particolarmente sulla presenza di acido trifluoroacetico (Tfa), appartenente ai pericolosi Pfas.
Questi composti, noti per la loro persistenza nell'ambiente, possono accumularsi negli ecosistemi, inclusi quelli acquatici. La preoccupazione sul Tfa deriva dal suo potenziale impatto sulla salute, poiché si sospetta possa danneggiare il fegato e influenzare la salute riproduttiva. In passato, l'Efsa aveva definito un limite di assunzione tollerabile per il Tfa, ma tale limite è attualmente sotto revisione a seguito di nuove ricerche.