Lo sapete che il disgusto ci salva la vita? Questa sensazione che tendiamo a sottovalutare ha permesso ai nostri antenati delle caverne di sopravvivere. Ebbene sì, è proprio grazie all'avversione ai germi e batteri che l'uomo primitivo è riuscito ad evitare infezioni e malattie pericolose permettendo all'umanità di andare avanti.
Una ricerca condotta dalla London School of Hygiene & Tropical Medicine (LSHTM) ha dimostrato che le persone più schizzinose hanno meno probabilità di incorrere in infezioni. Hanno inoltre identificato le 5 situazioni in cui generalmente si prova più disgusto.
1) Scarsa igiene
2) Animali portatori di malattie
3) Lesioni sulla pelle
4) Cibo che sta andando a male
5) Cibo che ha un aspetto strano
Secondo i ricercatori provando la sensazione di disgusto il nostro cervello ci induce a comportarci in un dato modo con il fine di evitare determinate situazioni per aumentare le probabilità di sopravvivenza.
La ricerca ha analizzato più di 2500 persone a cui sono state elencate una settantina di scenari disgustosi da valutare in una scala che andava da "nessun disgusto" ad "estremo disgusto".
Le ferite della pelle sono state giudicate lo scenario peggiore dalla maggior parte delle persone. A seguire tutte le varie situazioni di scarsa igiene personale.
Oltre alle situazioni più disgustose gli scienziati hanno identificato le possibili malattie che in passato venivano scatenate dai suddetti scenari: mangiare cibo andato a male avrebbe potuto causare il colera, entrare in contatto con ferite aperte avrebbe potuto portare alla peste, mentre frequentare persone poco pulite avrebbe aumentato il rischio di contrarre la lebbra.
Secondo lo studio, inoltre, le donne provano disgusto più degli uomini.
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