"Grazie per l'indimenticabile viaggio". Sgarbi ricoverato, la dedica della compagna Sabrina - Un amore riservato e duraturo quello fra Sabrina Colle e Vittorio Sgarbi, un legame nato nel 1998 che ha sempre mantenuto una discrezione elegante. Oggi, questo silenzio si trasforma in parole di intimità mentre il noto critico d'arte affronta un periodo difficile nella sua vita, essendo stato ricoverato presso il Policlinico Gemelli di Roma per trattare una depressione. Accanto a lui, ci sono oltre ai familiari e amici, Sabrina Colle, la compagna che ha scelto di esprimere un pensiero affettuoso e profondo sul suo profilo Instagram, ricordando un viaggio condiviso molti anni fa.
Vittorio Sgarbi ricoverato: la dedica della compagna Sabrina commuove
Sabrina Colle scrive sotto una foto che li ritrae insieme in un momento felice e rilassato. La riflessione si arricchisce di emozioni: "Il Paese che mi è rimasto nel cuore per tutto questo tempo e il desiderio di ritornarci è sempre stato così forte da impedirmi di pensare ad altri viaggi segreti". Non è solo nostalgia ma anche malinconia per un luogo che era simbolo di pace ed equilibrio, oggi compromessi. "Quel sentimento, o meglio, quella sensazione nei miei occhi e nella mia mente, non mi ha mai lasciato, sperando di tornare alla tranquillità che il Myanmar mi trasmise", continua la compagna di Vittorio Sgarbi.
Vittorio Sgarbi ricoverato: su Instagram la dedica della compagna Sabrina
Le sue parole toccano anche la realtà difficile del Myanmar, attualmente segnato da tensioni politiche e repressioni: "Oggi è tragica. Il Myanmar ha perso la bellezza della sua architettura, la solennità dei suoi templi". Tuttavia, Sabrina Colle conclude con una promessa di fedeltà alla memoria e alla persona amata: "La purezza della sua natura e la dolcezza del suo popolo mi faranno tornare ancora, sempre insieme a te. Grazie Vittorio per l'indimenticabile viaggio".
La foto postata da Sabrina Colle oggi assume un significato nuovo
Non ci sono dettagli clinici, ma un messaggio chiaro: Sgarbi sta affrontano la malattia con il supporto delle persone più care e la determinazione di tornare presto alla sua attività culturale e intellettuale. Un viaggio nel passato, condiviso da Sabrina Colle, che oggi assume un nuovo significato: non solo memoria di un periodo felice, ma anche un ancoraggio affettivo in un presente che richiede forza, delicatezza e cura.