Importanti novità per il sistema pubblico: le visite fiscali potranno essere effettuate in una fascia oraria ridotta. Questa disposizione mira a ridurre le differenze tra settore pubblico e privato. Infatti, il Tar del Lazio ha specificato che gli orari delle visite fiscali non possono avere un trattamento così divergente, poiché ciò violerebbe l'articolo 3 della Costituzione. Di seguito tutti i dettagli.
Visita fiscale, cosa cambia per i dipendenti pubblici
Le visite fiscali per la malattia potranno essere svolte in una fascia oraria ridotta. Questa è una novità per il sistema pubblico al fine di avere una maggiore coerenza con quello privato. Nel settore privato, il tempo disponibile per le visite è stato di 4 ore, mentre nel settore pubblico era di 7 ore.
La decisione è stata presa dopo l'intervento del Tar del Lazio, che ha specificato che non può esserci un trattamento disparitario negli orari delle visite, altrimenti si violerebbe l'articolo 3 della Costituzione che sancisce il principio di uguaglianza.
Fascia ridotta da 7 a 4 ore per i dipendenti pubblici
Il sindacato che ha presentato il ricorso ha sottolineato che la mancata armonizzazione degli orari di reperibilità ha creato una disparità di trattamento ingiustificata tra i dipendenti pubblici e quelli del settore privato, considerando che la malattia non può essere gestita in modo diverso a seconda del tipo di rapporto di lavoro.
La sentenza del Tar del Lazio ha stabilito che la funzione pubblica non ha modificato gli orari di reperibilità, in cui il dipendente pubblico deve necessariamente essere reperibile presso il proprio domicilio per la visita fiscale. Il Consiglio di Stato, esaminando il decreto di attuazione della riforma Madia, ha sollevato diverse osservazioni tra cui l'equiparazione dei controlli nel settore pubblico a quelli nel settore privato, nel tentativo di armonizzare le discipline.
Le istituzioni interessate si occuperanno di comunicare come questa decisione influenzerà concretamente gli orari delle visite fiscali per i dipendenti pubblici nelle prossime settimane.
Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa, Polizia Penitenziaria, ha spiegato che il Tar ha accolto completamente le tesi sindacali esposte dall'avvocato Lorenzo di Gaetano.
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