Cronaca

Investito dopo il furto, scoperta la vera identità della vittima: chi è in realtà

Si rinfocola il dibattito attorno al caso di Cinzia Dal Pino, donna di Viareggio che, dopo aver subito un furto della propria borsetta, ha inseguito e investito fatalmente il ladro con il suo suv.

Attualmente, Cinzia è sotto accusa per omicidio volontario e si trova in arresto domiciliare monitorata elettronicamente. La vittima è un uomo algerino senza fissa dimora, conosciuto come Said Malkoun, che sarebbe solamente uno pseudonimo.

Un investimento mortale

Durante la notte tra l'8 e il 9 settembre, la 65enne imprenditrice ha investito quattro volte uccidendo l'uomo che le aveva sottratto la borsa.

Dopo l'arresto e un breve periodo in carcere, è stata posta agli arresti domiciliari con la motivazione che potrebbe ripetere il gesto.

Nel corso dell'udienza, Cinzia Dal Pino ha affermato di non aver avuto l'intenzione di uccidere, ma di voler solo fermare la persona che le aveva rubato la borsetta.

Said Malkoun, 47 anni, era giunto in Italia illegalmente e viveva in stato di indigenza. Dopo essere stato investito, è stato trasportato in codice rosso all'ospedale, dove è deceduto prima di ricevere aiuto medico. Ma chi era realmente Said?

La vera identità di Said Malkoun

Il giudice ha confermato gli arresti domiciliari per Cinzia Dal Pino, la quale è la titolare di uno stabilimento balneare in Versilia.

La vittima, in realtà si chiamava Nourdine Naziki, originario di Casablanca e residente irregolare in Italia da 24 anni. È stata la comunità marocchina a chiedere giustizia e il rimpatrio del corpo, che è stato esaminato ieri dal medico legale Stefano Pierotti che ha constatato gravi lesioni.