La giornalista Kelly Rose Bradford nel 2014 ha causato un'enorme polemica dichiarando pubblicamente che ama il suo cane Matilda, di più rispetto a suo figlio di 11 anni.
Lei dice: "Ogni volta che la guardo, il mio cuore è pieno di amore e provo un'incredibile disponibilità ad abbracciarla, proteggerla e coccolarla. Avere un cane abbraccia una sensazione di intenso amore e la stessa responsabilità che una madre ha nei confronti di suo figlio.
La verità è che amo Matilda tanto quanto amo mio figlio. A volte, infatti, la amo più di lui e non ho rimpianti nell'ammetterlo".
Per giustificare questo sentimento più grande e più puro per il cane, la giornalista ha detto che i bambini possono essere indisciplinati e alla fine deludere i loro genitori.
"Mio figlio fa un vero casino in casa nostra e spesso ha bisogno di essere sgridato. Ho bisogno di ricordargli tutto il tempo i compiti e di aver bisogno di mettere in valigia i suoi vestiti. Con Matilda questo non accade, lei è sempre dolce, obbediente, di buon umore e affettuosa", ha rivelato in un'intervista al Daily Mail.
Bradford sostiene ancora che i bambini sono spesso ingrati, qualcosa che non succede mai ai cani. "Tutto ciò che faccio per Matilda si traduce in amore e gratitudine.
Un piatto di cibo o una passeggiata si traduce già in una scodinzolante coda e baci, mentre raramente ascolto una parola di riconoscimento da parte di William, non importa quanti pasti io faccia, quante volte lo porto a nuotare, e quanti vestiti lavo".
"Mio figlio sta crescendo e spesso non mi vuole in giro. Penso che con lui avrò ancora molti decenni, ma con Matilda no. Perché i cani vivono meno, ho bisogno di rendere la loro vita sempre buona. Per quanto i cani crescano, sono sempre bambini e hanno bisogni simili a quelli di un neonato. Con William, ho bisogno di renderlo un adulto responsabile e lui è sempre meno dipendente da me", ha detto Kelly.