Un giorno una vecchia Topolino incontra una Ferrari in panne, con un signore impomatato ed elegante appoggiato al cofano aperto:
- Scusi, le posso essere d'aiuto?
Dice l'ometto buffo sulla Topolino.
- Non credo, mi servirebbe un telefono ...
L'ometto:
- Oh! Ma non c'e' problema...
Afferma l'ometto buffo porgendogli un cellulare. Il signore, sbigottito, prende il telefono e telefona.
- Se posso in qualche modo sdebitarmi...
L'ometto:
- Ma no, non si preoccupi.
Qualche giorno dopo la stessa Ferrari e' nuovamente in panne, e il solito ometto buffo si ferma a proporre il proprio aiuto.
- Oggi non credo proprio, signore. Avrei bisogno di un computer portatile per collegarmi con la borsa di New York...
Risponde compiaciuto il signore.
- Oh, ma non c'e' problema...
E premuto un pulsante porge al signore un computer portatile, mentre dal tettino della Topolino esce un'antenna parabolica. Il signore rimane allibito:
- Ah! Grazie mille! Se posso contraccambiare ...
L'ometto:
- Ma no, si figuri, avrebbe fatto lo stesso anche lei no?
Qualche giorno dopo il Ferrarista vede la Topolino ferma in uno spiazzo, tutta piena d'acqua, con l'ometto che si dimena dentro. Blocca l'auto, scende di corsa, cerca di aprire lo sportello della Topolino che pero' non si apre, l'uomo dentro si dimena sempre piu'. Allora sradica lo sportello:
- Come sta? Bene? L'ho vista nell'auto che si dimenava nell'acqua...
E l'ometto, tutto infuriato:
. Ma che cazz0! Ora non ci si puo' piu' fare neanche una doccia in pace che ti rompono i cogli0ni...
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH
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