Una battaglia legale per le donazioni dopo la morte del figlio News

Una battaglia legale per le donazioni dopo la morte del figlio

In una commovente vicenda nel Regno Unito, Craig Evison e Victoria Morrison affrontano una dura battaglia legale per accedere a 100.000 sterline raccolte per il loro figlio Kyle, deceduto a causa di un tumore al cervello, al fine di realizzare un sogno per la loro seconda figlia, Ruby-Rose, gravemente malata.

Il coraggio di Kyle e il destino delle donazioni

Kyle Evison è scomparso nel 2020 a seguito di un tumore cerebrale incurabile. Durante la sua malattia, una piccola organizzazione benefica, Gold Geese, ha aiutato la famiglia a raccogliere fondi significativi per trattamenti negli USA, che purtroppo non sono mai stati avviati a causa delle restrizioni del Covid-19. Secondo gli accordi con l'associazione, i fondi non utilizzati sarebbero stati destinati ad altri bambini con tumori cerebrali o per ricerche specifiche sulla malattia di Kyle.

Il sogno di Ruby-Rose

La tragedia ha colpito nuovamente la famiglia con la diagnosi di una malattia metabolica genetica rara e letale per Ruby-Rose, che potrebbe non superare l'estate. I genitori hanno quindi chiesto di utilizzare i fondi raccolti per Kyle per un viaggio a Disney World, sperando di creare bei ricordi con la loro bambina.

Conflitti legali e speranze umane

Di fronte a questa richiesta, l'organizzazione Gold Geese ha sostenuto che le donazioni erano state fatte con scopi ben definiti e non possono essere riallocate. La situazione ha portato a un nodo legale, con i genitori che cercano disperatamente di usare questi fondi per un ultimo viaggio felice, mentre l'ente insiste sulla destinazione originale delle donazioni. La decisione è ora nelle mani del giudice Marc Glove, che dovrà valutare le implicazioni legali e umane di questa situazione delicata e carica di emozioni.

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