Un uomo riesce ad ottenere dalla moglie il permesso di uscire una sera con gli amici, a condizione di
non bere troppo e di tornare assolutamente entro mezzanotte.
L'uomo, inebriato dalla libertà insperata, eccede nei beveraggi e rientra a casa alle tre di notte.
Quando apre la porta sente la moglie che si gira nel letto e contemporaneamente l'orologio a cucù suona le tre.
Preso da improvvisa ispirazione, fa altri 9 "cucù" e tutto soddisfatto va a dormire in camera sua.
La mattina dopo la moglie gli chiede a che ora fosse rientrato.
"A mezzanotte, cara, come ti avevo promesso. Proprio quando sono entrato l'orologio a cucù ha cantato per 12 volte."
"Hai ragione, l'ho sentito anch'io.
A proposito, quell'orologio a cucù bisognerebbe portarlo a riparare:
quando sei rientrato ha cantato per tre volte, poi ha detto "occazz... "
poi ha cantato altre tre volte, poi ha fatto una scorreggia, poi ha cantato altre tre volte, poi ha fatto una risatina, ha cantato ancora tre volte, poi ha fatto qualcosa come "tiè... "
e infine ho sentito te che andavi a letto."
HAHAHAH ! ! !
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Eccone un'altra !
Al rientro dal viaggio di nozze il neo marito discute con la moglie su come dovrà essere il loro ménage coniugale:
"Ci sono alcune abitudini che ho da anni e che non ho intenzione di cambiare.
Dunque, il lunedì sera al bar con gli amici per discutere del campionato di calcio.
Il martedì c'è il biliardo.
Mercoledì al cinema, sempre con gli amici.
Giovedì il calcetto.
Il poker venerdì, così anche se si fa tardi non importa perché il giorno dopo è sabato.
Il sabato sera con gli amici prima si fa la schedina e poi a ballare.
La domenica sono stanco e vado a dormire presto.
Qualcosa in contrario?"
"No, no."
risponde la moglie
"puoi continuare tranquillamente a fare come sei abituato, ma anch'io ho una cosa a cui non voglio rinunciare:
in questa casa tutte le sere alle dieci si fa l'amore.
Chi c'è, c'è"