Barzellette

un medico, un giudice, un vescovo e un giovane finanziere...(Barzelletta)

In treno si incontrano nello stesso scompartimento un medico, un giudice, un vescovo e un giovane finanziere.

Il primo, vantandosi dei suoi titoli dice:

"Pensate che quando qualcuno mi rivolge la parola mi chiama Esimio Dottore".

Il secondo, ancora più spocchioso:

"Figuratevi che a me si rivolgono chiamandomi Vostro Onore".

A questo punto interviene serafico il vescovo:

"Io vengo chiamato Sua Eccellenza".

Dopo un attimo di silenzio tutti guardano il finanziere che ha ascoltato le loro affermazioni senza batter ciglio, così gli chiedono curiosi:

"E lei giovanotto, cosa ha da dire in merito?

Lui con tono distaccato li guarda e dice:

"Quando io entro in un negozio, appena mi vedono esclamano: Oh, Gesù!"

AHAHAHAHAH ! ! ! 

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Eccone un'altra

Un pellerossa arriva in un bar con in mano un secchio pieno di cacca:

"Bisonte Seduto volere caffè!".

Il barista glielo serve, l'indiano beve il caffè tutto di un fiato,

dopo di che lancia il contenuto del secchio in aria e se ne va.

Il giorno dopo torna e chiede un altro caffè:

"Aoo! Aspetta 'n attimo", gli dice il barista "stiamo ancora pulendo la roba tua di ieri, ma che è sta storia?"

E il pellerossa: "Io fare corso di manager per diventare dirigente!

Questa è esercitazione: io arrivare mattina, bere caffè, gettare cacca su tutti e poi sparire per tutto il giorno!".