Ci sono un italiano, un francese, un
inglese e un tedesco.
Tutti e quattro sono condannati alla
Ghigliottina.
Per primo sale sul patibolo l'italiano
e come ultimo desiderio chiede di avere
il viso rivolto verso l'alto, cioè verso
la lama che cade.
Esaudiscono il suo desiderio: gli mettono
il collo tra i ceppi, il boia lascia andare
la lama e...
- "TAK!" - La lama si ferma a due centimetri
dal collo.
Dovete sapere che se la ghigliottina
fa cilecca per tre volte, il condannato
viene graziato.
Allora il boja la esamina ben bene,ci
mette un po' d'olio e ripete l'esecuzione.
- "TAK!" - Niente da fare.
La terza volda, idem. Così l'italiano viene
graziato.
Sale sul palco il francese e, sperando
che anche a lui porti fortuna, esprime
lo stesso desiderio, di avere il viso
rivolto verso l'alto.
- "TAK!, TAK! e TAK!" - Anche lui viene graziato.
La cosa si ripete identica per l'inglese.
Il boia quasi si mette a piangere.
Prima che anche il tedesco salga sul
palco, la ghigliottina viene completamente
smontata e revisionata:il mancato
funzionamento precedente non risulta
in alcun modo comprensibile.
Alla fine anche il tedesco viene fatto
accomodare alla ghigliottina. Siccome
ormai il boia ci ha fatto l'abitudine posiziona
anche lui con il viso rivolto verso l'alto.
La lama cade la prima volta:
- "TAK!" - Niente.
La seconda volta:
- "TAK!" - Niente.
Il boia è sull'orlo del suicidio... tira su
la lama senza nessuna speranza...
Ma prima che la possa far cadere per
l'ultima volta, il tedesco esclama:
- "Ah! lo ha trovato guasto!"
AHAHAHAHAHAHAHAHAH
Lascia un mi piace e condividi la barzelletta con i tuoi amici!