Cronaca

Trump torna di nuovo alla carica: "Vi dico cosa sono Putin e Biden"

"Smart". Intelligente. Secondo Donald Trump, ex presidente degli Stati Uniti, è questa qualità a separare Vladimir Putin dai leader occidentali, primo fra tutti l'attuale inquilino della Casa Bianca Joe Biden.

Intervistato da Fox dopo il suo discorso sul palco della Cpac, la più importante conferenza annuale dei conservatori americani, il tycoon ha condannato l'invasione dell'Ucraina definendola "un'atrocità". Poi ha fatto piovere critiche su Biden, sulla sua amministrazione e sulla leadership occidentale in generale: "Noi prima eravamo un Paese intelligente, ora siamo un Paese stupido. Mentre la risposta semplice a tutto è mettere l'America al primo posto". A scatenare l'escalation che ha portato al conflitto armato sarebbe stato, secondo Trump, l'abbandono disonorevole dell'Afghanistan, che ha mostrato le debolezze dell'organizzazione militare americana e degli alleati di Washington: "Il problema non è che Putin è intelligente, è che i nostri leader sono ormai andati", ha aggiunto il quarantacinquesimo presidente degli Stati Uniti. Il quale ha tenuto a sottolineare che "se io fossi stato presidente, se le elezioni non fossero state rubate, questo non sarebbe accaduto".

L'attacco a Biden è totale: dal palco lo definisce "debole" e "incompetente". Secondo Trump "Nessuno dei cinque peggiori presidenti della storia americana ha fatto i danni che Biden ha fatto in così breve termine. Putin lo sta suonando come un tamburo". Anche perchè, sottolinea l'ex presidente, i segnali di ciò che sta accadendo in Ucraina c'erano e lui, sostiene, aveva a suo tempo avvertito gli alleati della Nato. Il rischio, continua Trump, è che ora il conflitto degeneri e la spirale di violenza si allarghi fino ad assumere dimensioni da "terza guerra mondiale". Poi conclude il discorso: "Per me sarebbe stato facile mettere fine a quello che sta accadendo, a questa farsa". E giù applausi dalla platea.