News

Tragedia nel mondo del calcio, saluto a un pezzo di storia italiana.

  • Il mondo del calcio italiano è in lutto per la perdita di una delle sue figure più emblematiche. È scomparso all'età di 80 anni un celebre ex giocatore, allenatore e critico sportivo. L'uomo, noto per il suo stile diretto e a volte aspro, è deceduto nella sua città di nascita.

    Addio a una leggenda del calcio italiano

    Il mondo del calcio piange la perdita di Aldo Agroppi. L'ex centrocampista, che avrebbe compiuto 81 anni ad aprile, si è spento dopo un breve ricovero ospedaliero a Piombino, in provincia di Livorno. Agroppi, dopo aver cominciato la propria carriera nel Piombino, è stato scoperto dal Torino che gli ha permesso di maturare fuori squadra giocando per Genoa, Ternana e Potenza, prima di debuttare in Serie A il 15 ottobre 1967. Con il Torino ha trascorso otto stagioni, vincendo due Coppe Italia, e ha concluso la sua carriera sportiva al Perugia dove è stato anche capitano. La sua esperienza in Nazionale registra invece solo cinque presenze.

    La carriera di Aldo Agroppi tra campo e panchina

    Conosciuto come "Vecchio Cuore Toro", Agroppi ha lasciato un'impronta indelebile nel Torino, con 278 presenze e una partecipazione cruciale nella vittoria dello storico scudetto del 1975/1976, oltre a due Coppe Italia nei anni '67-'68 e '70-'71. La sua carriera di allenatore lo ha visto portare il Pisa in Serie A e successivamente lavorare a Perugia, guadagnandosi una posizione anche alla Fiorentina.

    Un critico sportivo franco e diretto

    Ritiratosi dal calcio giocato, Agroppi ha intrapreso la carriera di commentatore sportivo, dove la sua natura sincera e le sue opinioni spiccate sono state particolarmente apprezzate. Era noto per le sue critiche esplicite e per una nota antipatia verso la Juventus, come dimostrano i suoi scontri verbali con l'allenatore Marcello Lippi. Ha condiviso anche pensieri provocatori sulla natura competitiva del calcio, come nel suo celebre commento: "Meglio due feriti che un morto".

    LEGGI TUTTO
    Tags
    luttocalcioaddiostoriaitalia
    COMMENTA