Un evento scioccante ha turbato la quiete del cimitero locale: Giuliana Leccese, una donna pensionata di 75 anni, è stata trovata senza vita di fronte alla tomba di famiglia, con un sacchetto di plastica sulla testa. La defunta era un'ex dipendente dell'amministrazione provinciale di Chieti, e le circostanze della sua morte sono attualmente un mistero.
Il caso ha richiamato alla memoria il tragico destino di Liliana Resinovich, trovata in circostanze simili a Trieste nel dicembre del 2021. Giuliana era uscita di casa il sabato per prelevare dei contanti e non è mai rientrata, spingendo il marito a partire alla sua ricerca fino alla drammatica scoperta.
Il marito della donna, un ex dipendente comunale, ha trovato la sua auto parcheggiata vicino al cimitero. Entrato nel cimitero intorno alle 14:30, ha scoperto il corpo di Giuliana non lontano dall'ingresso, con un sacchetto di plastica sulla testa e disteso a terra davanti alla tomba di famiglia. Ha immediatamente allertato i carabinieri che hanno circoscritto l'area per le indagini.
Secondo le prime indagini condotte dal medico legale Cristian D’Ovidio, non sono stati rilevati segni di violenza sul corpo. L'auto di Giuliana era parcheggiata regolarmente e chiusa. La magistratura, rappresentata da Lucia Anna Campo, ha ordinato un'autopsia per chiarire le cause del decesso. Non si esclude nessuna ipotesi.
Le autorità sperano che le telecamere di videosorveglianza nell'area possano fornire dettagli utili. Sia il marito che il fratello di Giuliana, un infermiere in pensione, sono stati interrogati e hanno descritto Giuliana come una donna tranquilla. Anche il sindaco di Chieti, Diego Ferrara, si è recato sul posto, tornando urgentemente in città dopo aver appreso la notizia.